Zeolite attivata: un buon aiuto per l’allergia al nichel e non solo
Ci sono tante persone che cercano una soluzione immediata per l’allergia al nichel, ma come abbiamo visto nei precedenti articoli, trovare una cura dall’oggi al domani è praticamente impossibile. Quello che serve è una sicura diagnosi, l’eliminazione momentanea di alcuni alimenti dalla propria alimentazione e altre cose importanti che devono essere valutate da un professionista, tra cui l’integrazione della zeolite attivata.
È proprio di questo che parleremo nell’articolo di oggi: un coadiuvante nella lotta all’allergia al nichel che potrebbe fare la differenza durante la tua battaglia contro questa condizione. Vediamo insieme cos’è la zeolite attivata e perché è considerata da molti un buon alleato della salute quotidiana.
Cos’è la zeolite?
La zeolite è un composto naturale proveniente dai depositi di terra vulcanica. Viene prodottadall’unione di cenere e rocce vulcaniche con l’acqua sotterranea. In natura è cristallizzata e ne esistono più di 40 tipi diversi. A seconda della sua composizione, viene utilizzata per diversi scopi, come per esempio sotto forma di agente filtrante per rimuovere inquinanti e metalli pesanti dalla terra, dall’acqua e anche dall’aria.
A Chernobyl e a Fukushima la zeolite è stata utilizzata per ripulire aria e acqua contaminate e per proteggere le persone dalle radiazioni.
La zeolite viene anche usata per gli esseri umani, perché aiuta a disintossicarsi dai metalli pesanti. In questo coso il tipo utilizzato è la zeolite attivata.
La zeolite attivata
La zeolite attivata è un tipo specifico di zeolite conosciuto come clinoptilolite, che ha una struttura cellulare simile a nido d’ape capace di intrappolare e legarsi alle impurità nel corpo, come metalli pesanti, tossine e particelle virali.
In generale è possibile affermare che la zeolite attivata porta ad benessere cellulare a qualsiasi età che, conseguentemente, contribuisce ad avere un migliore stato di salute.
Viene usata anche in ambito sportivo, per ridurre l’acido lattico degli atleti e favorire un recupero più veloce, oltre all’aumento della forza muscolare.
Questo è un riepilogo dei benefici della zeolite attivata:
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rimuove metalli pesanti, tossine e altre sostanze dal corpo;
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aiuta a rinforzare il sistema immunitario;
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beneficia chi fa attività sportiva in più maniere;
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bilancia i livelli di pH nel corpo;
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è sicura da usare a lungo termine.
Come agisce la zeolite attivata?
Cercherò di spiegare in parole semplici un concetto complesso. Un’acidosi intestinale permette la traslocazione di batteri dal colon allo stomaco. Si trovano quindi nello stomaco batteri che non ci dovrebbero essere, che causano delle fermentazioni anomale che non dovrebbero avvenire. In questi casi di solito propongo di intervenire con polimeri naturali di silico alluminati che con le loro cariche elettriche negative mascherano l’eccesso di cariche positive dovute all’acidità, come ad esempio la zeolite. La zeolite essendo un polimero forma un film, soprattutto se micronizzata, tende ad aderire, quindi prolunga l’effetto. I moti peristaltici buttano fuori i silico alluminati.
La zeolite, un silico alluminato polimerico, non viene minimamente digerita dai nostri enzimi, passa lo stomaco e nell’intestino realizza una pellicola che aderisce alla membrana mucosale. Essendo questo polimero naturale ricco di cariche elettriche negative, va a schermare quelle positive dovute ad una eccessiva acidità. In pratica ripristina un corretto pH agendo in modo fisico. I moti peristaltici lo eliminano integro nelle feci. Se assunta insieme al serplus occorre distanziare i tempi di assunzione.
Conclusione sulla zeolite attivata e i benefici per l’allergia al nichel
Visto che, come detto nel precedente articolo, eliminare completamente il nichel dall’alimentazione è quasi impossibile, la zeolite attivata che rimuove i metalli pesanti può essere sicuramente un fondamentale aiuto a migliorare dall’allergia al nichel.
Ovviamente da sola non può fare miracoli. L’eliminazione dei cibi che contengono più quantità di questo metallo, come anche un lavoro mirato sul rinforzo dell’intestino sono necessari. E anche la posologia e il modo d’uso devono essere tenuti sotto controllo, visto che la zeolite attivata può portare a stitichezza e altri disturbi intestinali.
Benché la zeolite attivata possa aiutare molto chi soffre di allergia al nichel, deve comunque far parte di un programma studiato che riesca a lavorare complessivamente da più fronti per così poter migliorare una volta per tutte da questa condizione.
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