Latte di cammello: scopri tutte le sue eccezionali proprietà benefiche
Non sono molte le persone che sanno quali siano i veri benefici del latte di cammello… anzi, tanti non sanno nemmeno che è possibile berlo anche per noi esseri umani. Non c’è dubbio che il latte in generale abbia occupato e svolto un ruolo importante nella vita di tutti noi. Nonostante negli anni si siano susseguite le accuse, soprattutto nate contro quello vaccino, questa gustosa e nutriente bevanda rimane ancora oggi tende ad essere consumata in modo abituale, da bambini e adulti.
Oggi che il latte di mucca viene sempre più criticato (anche se dovrebbe maggiormente essere criticato il suo modo di produzione più che il latte stesso, come spiego qui), le alternative che circolano sul mercato sono sempre più numerose e tra le tante non manca proprio il protagonista di questo articolo: il latte di cammello.
Cos’è il latte di cammello?
In Europa è una scoperta relativamente recente, ma nel Medio Oriente il latte di cammello è da sempre utilizzato come alimento base per i popoli nomadi. È particolarmente prezioso se si considera che una cammella può produrre circa 5 litri di latte al giorno (quasi 10 volte meno di una mucca), ma a renderlo speciale sono soprattutto i suoi poteri nutrizionali e curativi.
I cammelli sono animali con una grandissima resistenza, infatti possono vivere senza acqua fino a 21 giorni e, nonostante ciò, continuare a produrre latte. Per questo motivo i cammelli non sono un semplice mezzo di trasporto, bensì garantiscono alle popolazioni nomadi un costante approvvigionamento di latte.
Il latte nasce dalla necessità di nutrire i piccoli cammelli e, dovendo affrontare condizioni estreme, questo alimento è estremamente nutriente. Appena munto, si presenta bianchissimo, con una densa schiuma e risulta più salato rispetto al latte vaccino.
I benefici del latte di cammello e alcuni studi sulle proprietà curative
Il potere nutrizionale del latte di cammello è di gran lunga superiore a quello di mucca, infatti è ricco di proteine, grassi, vitamina B e C e minerali, quali ferro, magnesio, rame, manganese, zinco e sodio. Oltre che estremamente nutriente, il latte di cammello è anche più facilmente digeribile grazie alla minor quantità di lattosio presente e quindi è adatto anche a chi soffre di intolleranze o allergie.
Le sue proprietà non sono esclusivamente alimentari, infatti da molto tempo i beduini del Medio Oriente credono nelle proprietà curative del latte, in India viene sfruttato come medicinale e i popoli arabi lo considerano un potente afrodisiaco.
Gli studi condotti sulle diverse proprietà del latte di cammello hanno portato a dei risultati molto interessanti, dimostrando che aiuta per le allergie alimentari e problemi gastrointestinali cronici come la malattia di Crohn (vedi ricerca). Le sue proprietà sembrano davvero infinite, al punto che alcune ricerche tra cui questa, hanno riscontrato che, facendo assumere ai bambini regolarmente latte di cammello, è possibile alleviare i sintomi dell’autismo.
Approfondendo gli studi, è emerso che il latte di cammello potrebbe essere un valido medicinale per diversi disturbi. Ciò che lo differenzia dal latte di altra provenienza sono le proteine del latte, infatti il latte di cammello presenta grandi quantità (circa dieci volte di più del latte vaccino) di lattoferrina, una proteina con proprietà antivirali, antifungine e antibatteriche (qui uno studio). Se fatto fermentare mostra un alto numero di batteri lattici che sono in grado di combattere agenti patogeni quali la Salmonella e lo Staphyloccocus.
Tutte queste proprietà si riscontrano nel latte crudo, mentre se viene pastorizzato molte delle sostanze benefiche vanno incontro a degradazione.
Tradizionalmente in medio oriente il latte di cammello è utilizzato per il controllo del diabete e recenti studi hanno confermato questo potenziale e scoperto il perché agisca in questo modo. In pratica sembra che il latte di cammello aiuti nella gestione del diabete di tipo 1 e 2 grazie alla presenza di 52 unità di fattore di crescita insulino-simile per litro, per cui è un ottimo modo naturale per controllare il livello di glicemia nel sangue.
Altri benefici del latte di cammello e conclusioni
I benefici del latte di cammello però non si manifestano solo all’interno del nostro organismo, ma agiscono anche sulla pelle. Il latte di cammello, unitamente alla sua urina, è da tempo immemore utilizzato per le proprietà idratanti e sbiancanti. Recenti ricerche hanno dimostrato che funziona anche contro l’invecchiamento grazie all’alto contenuto di elastina, vitamina C e lanolina. Questi ingredienti funzionano sulla pelle infiammata e irritata, per questo viene sfruttato non solo per bellezza ma anche per curare disturbi cutanei quali la psoriasi.
Se tutto ciò pare stupefacente, ancor di più lo sono le recenti ricerche che hanno associato al consumo di latte di cammello un abbattimento di alcuni tipi di cellule tumorali in quanto il latte ne inibisce la crescita. La ricerca si sta concentrando su questo aspetto particolarmente interessante e in soprattutto nella cura del cancro ai polmoni, nei tumori del sangue, al colon, al cervello e al seno. Anche l’urina di cammello pare avere proprietà simili e uno scienziato saudita al momento lavora per creare la sua personale medicina di latte e urina di cammello.
Non sarà facile da trovare quanto il latte vaccino, ma vale la pena fare uno sforzo per godere degli infiniti benefici di questo latte benefico, soprattutto se stai cercando una alternativa al latte di mucca.
In ogni caso, valuta insieme al tuo nutrizionista se il latte di cammello può essere idoneo per la tua condizione e il tuo stato fisico e, nel caso in cui ti venga consigliato, ricorda due cose importanti: non esistono prodotti miracolosi e soprattutto abusare non è mai la cosa giusta da fare.
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