Semi di lino: impariamo a conoscerli e a utilizzarli correttamente

Quello della frutta secca e dei semi è un vero proprio mondo, ricco di proprietà nutraceutiche fenomenali. Sono dei veri e propri doni della natura, ricchi di proprietà nutritive: fonte di proteine, vitamine, sali minerali e acidi grassi polinsaturi. In pratica contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo ematico e il rischio di sindrome metabolica. In particolare in quest’articolo approfondiremo la conoscenza dei semi di lino.

Gandhi diceva: “Ovunque i semi di lino divengano un cibo comune tra la gente, lì ci sarà una salute migliore”.

Questi super semini sono un ottima fonte vegetale di omega 3 (ALA) sotto forma di acido alfa-linoleico, ricchi di fibra solubile (che aiuta a regolarizzare le funzioni intestinali) e di lignani (che hanno proprietà fitoestrogeniche). Buono anche il contenuto vitaminico e minerale in particolare la Vit.E (Tab. 1) (1.)

Ampiamente studiata e sostenuta da evidenze scientifiche è l’azione ipolipemizzante e antiangiogenica degli acidi grassi polinsaturi di origine vegetale (ALA) contenuti nei semi di lino.

Tabella 1 (valori per 100 g):

Kcal

534

Proteine (g)

18,29

Grassi (g)

42,16

saturi (g)

3,6

polinsaturi (g)

28,73

Acido linoleinico (ALA) (g)

22

Fibra (g)

27,3

Vit. E (mg)

0,31

Una recente review pubblicata su The Canadian Journal of Cardiology (2.) ha indagato sui possibili effetti di protezione dalla malattie cardiovascolari degli ALA contenuti nei semi di lino, confermando un’azione di semi di linoprevenzione nei confronti di cardiopatie ischemiche e aterosclerosi.

In queste due immagini (Fig.1) potete osservare la presenza di placche aterosclerotiche nell’aorta (A) e la riduzione di quest’ultime (fig. B) con l’introduzione nella dieta di una supplementazione di semi di lino ( 9 gr/ die di ALA) dalle 4 alle 12 settimane.

Come utilizzare questi super semini per godere a pieno delle loro proprietà benefiche? Innanzitutto una cosa essenziale da sapere è che mangiare i semi di lino così interi, ad esempio nell’insalata, non ha nessun beneficio.

La parte esterna è molto resistente, e di conseguenza se noi li mangiamo interi non vengono assorbiti dal nostro intestino e vengono eliminati. Allora come fare a godere delle loro proprietà benefiche?

Bisogna triturarli. L’ideale sarebbe farlo prima del loro utilizzo per godere a pieno delle loro proprietà. Potete usare un minipimer o per i fondamentalisti un mortaio! Perché? Gli acidi grassi in essi contenuti tendono ad irrancidirsi molto velocemente…

“Ma io lavoro 12 ore al giorno e non ho tempo di triturare i semi!!!” – A volte la vita frenetica non ci permette di fare tutto ciò. Vediamo come superare quest’ostacolo:

  • Proteste avvantaggiarvi il lavoro triturando un bel bel po’ di semini e metterli chiusi in un barattolino di vetro in frigorifero. Si manterranno per un paio di giorni.

  • Potreste utilizzare l’olio di semi di lino per condire le vostre pietanze. Anche questo deve essere conservato in frigo dopo l’apertura .Le proprietà benefiche di questi super-semini non sono finite qui ! Infatti sono utili anche nel riequilibrio delle funzioni intestinali. Soffrite di stipsi? Avete difficoltà ad andare in bagno ? La soluzione ancora una volta ci viene dal mondo vegetale. I semi di lino essendo ricchi di fibra solubile aiutano a migliorare questi sintomi. In che modo?

Prendete una manciata di semi metteteli in un barattolo con il doppio in volume di acqua e lasciateli in ammollo per una notte. Il giorno dopo, sorpresa! Noterete che l’acqua è diventata una mucillagine gelatinosa, che detta cosi non fa venire voglia di mangiarla, tanto meno di prima mattina, ma farà molto bene al vostro intestino. Se siete dei fondamentalisti ne prendete un cucchiaio la mattina a stomaco vuoto, in caso contrario potreste aggiungere la mucillagine a uno yogurt greco o ai vostri cereali integrali.

Vi lascio con un ultimo utilizzo di questi super semini. Provate ad utilizzarli in cucina nelle vostre preparazioni al posto delle uova, basta triturarli e unirli a un po’ d’acqua. I piccoli semini agiranno da addensante e riusciranno infatti a mantenere compatto il composto che state preparando.

Adesso non avrete più scuse, arricchite le vostre ricette con questi super semini che la natura ci ha regalato!

Bibliografia:

1. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22888664

2. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2989356/

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