Kimchi: il fermentato di verdure con cui fare il pieno di salute

Come avevo anticipato nell’articolo del collagene, ecco oggi la ricetta (e qualche informazione) su questo portentoso piatto coreano: il kimchi.

Il kimchi è una preparazione fermentata composta da verdure (la principale ricetta è a base di cavolo cinese) ekimchi spezie, che è possibile rendere più o meno piccante scegliendo ingredienti diversi. Può essere servito sia come piatto principale che come ingrediente di zuppe o ancora come accompagnamento per la carne.

È uno degli alimenti più consumati in Corea. Prima dell’inverno le famiglie si riunivano per fermentare le verdure, di modo da poterne disporre anche quando era freddo. È una tradizione che si mantiene viva anche oggi. Vista la mole di verdure da elaborare, si riuniscono più famiglie dando vita a grandi orci di ceramica (capaci di sopportare i cambi di temperatura) pieni di fermentati. È abitudine vederli sui balconi di casa, anche se nell’attualità, molte famiglie già dispongono di frigoriferi specialmente preparati per il loro stoccaggio.

Il kimchi, dovuto alla sua tradizione nella cultura coreana, è stato aggiunto alla lista rappresentativa del Patrimonio Culturale dell’Umanità dell’UNESCO.

Come tutti i fermentati, il kimchi fa parte dei cibi da inserire nell’alimentazione di chi vuole un microbiota variato e forte. Ecco la ricetta per prepararlo.

Ricetta del kimchi: ingredienti, materiali e procedimento

Ingredienti:

  • 1 L di acqua

  • 4 cucchiai di sale marino

  • 1 cavolo intero

  • 110 gr. di ravanello daikon grattugiato o 1 tazza asparagi tagliati.

  • 2 cipollotti tagliati

  • 1 spicchio d’aglio tritato

  • 2 cucchiai di zenzero fresco tritato

  • ½ cucchiaino di peperoncino di cayenna (facoltativo)

Materiali: una ciotola capiente, un contenitore in vetro da almeno 3 litri.

Preparazione del kimchi

  1. In una grande ciotola versa l’acqua e il sale e mescolali bene. Aggiungi il cavolo e i ravanelli (o gli asparagi) e coprili con un piatto affinché con il peso le verdure rimangano coperte dall’acqua. Devono rimanere così per circa 12 ore.

  2. Scola l’acqua (salamoia), mettendola da parte.

  3. Aggiungi i cipollotti, l’aglio, lo zenzero e peperoncino di Caienna.

  4. Metti tutti nel contenitore di vetro e versaci sopra la salamoia che hai messo da parte quando hai colato il cavolo. Assicurati che venga tutto sommerso.

  5. Copri con un panno pulito e lascia riposare dai 3 a 7 giorni. La temperatura ideale è di circa 20°. Come per tutte le fermentazioni, più è caldo e meno tempo serve, viceversa con il freddo.

  6. Come per la ricetta dei crauti, bisogna assicurarsi che le verdure rimangano sempre coperte dal liquido per tutto il tempo.

  7. Passato il tempo di fermentazione, il kimchi è pronto per essere consumato e/o messo in frigorifero per essere mantenuto per più tempo (anche 2 mesi).

I benefici del kimchi

Le vitamine contenute nelle verdure e nelle spezie, oltre alla fermentazione che potenzia i suoi benefici, rendono il kimchi un alimento ricco in:

  • Fibre

  • Vitamina A e C

  • Acido lattico e altri fermenti lattici

  • Capsaicina e allicina

Come abbiamo visto nell’articolo del collagene, aiuta anche la sintesi di questa importante proteina. Migliora inoltre la produzione e l’assorbimento di nutrienti importanti, migliora lo stato d’animo, migliora il sistema immunitario, riduce le infiammazioni croniche e diminuisce il rischio di cancro.

Purtroppo, se stai soffrendo di qualche disturbo intestinale, il kimchi non è indicato all’inizio della tua terapia. Devi prima rinforzare il tuo intestino, poi potrai iniziare a bere il succo del fermento (a cucchiaini), per poi passare a piccole quantità di kimchi. Se invece il tuo intestino è sano, non perdere tempo e inizia a preparare questa deliziosa e piccante ricetta per sfruttare da subito i suoi benefici!

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