Disturbi dello sviluppo cognitivo nei bambini: quali sono le cause?
Disturbi comportamentali e dell’apprendimento nei bambini: vediamo insieme il ruolo della dieta e dell’alimentazione, per capire come trattare – e ancor di più prevenire – queste condizioni problematiche.
Nutrizione e sviluppo cognitivo: la dieta influisce?
Quando si discute su un mancato sviluppo cognitivo dei bambini, si tralascia sempre di parlare del cervello come organo del corpo che, come tale, proprio come ogni altro organo, richiede una buona alimentazione.
E quando parliamo di cervello, dobbiamo anche parlare del secondo cervello – l’intestino tenue – luogo dove avvengono la digestione e l’assimilazione dei cibi.
Se ci si sofferma a pensare, il cervello e l’intestino sono molto simili: entrambi possiedono la stessa quantità di cellule nervose che, per la maggior parte, sono connesse tra loro.
Pertanto, le esigenze nutrizionali dell’intestino e del cervello possono essere considerate allo stesso modo quando parliamo di salute emotiva e mentale dei nostri bambini.
Importanza di Vitamine e minerali nell’alimentazione dei bambini
La vitamina A è importantissima nella nostra dieta ed è considerata la principale vitamina di cui ha bisogno il bambino durante la gravidanza.
Si trova in grosse concentrazioni principalmente:
- nel fegato
- nel tuorlo d’uovo
- grasso del maiale
- pelle degli animali
- nei pesci oleosi
Osservando gli studi effettuati sulla vitamina A, questa risulta dannosa solo se assunta senza vitamine associate, cioè senza vitamina D e vitamina K2, contenute generalmente negli stessi alimenti.
Pertanto, la vitamina A può risultare tossica se assunta non dagli alimenti, ma da integratori.
La vitamina A ha un ruolo interessante riguardo lo sviluppo cognitivo
Chris Masterjohn, durante uno studio sui ratti, ha scoperto che, se a questi viene somministrata molta vitamina A nella loro dieta, saranno in grado di completare alcuni compiti (come superare un ostacolo per arrivare al formaggio). Viceversa, con una carenza di vitamina A non porteranno a termine ciò che è per loro utile per raggiungere il cibo.
La vitamina D, che ricaviamo principalmente dagli stessi alimenti, ha il preciso compito di produrre endorfine. È considerata la vitamina del sole e ci aiuta a produrre questi “oppiacei” naturali assicurando un benessere generale al nostro organismo.
Un’altra vitamina utile per la salute del nostro cervello è la vitamina K2, che sembra essere molto importante per l’assimilazione di minerali e per una corretta funzione neurologica.
Quindi, le vitamine A, D e K2 sono nutrienti fondamentali per la corretta funzionalità del cervello e per una buona salute
Queste vitamine derivano tutte da prodotti di animali che si nutrono di erba – come latte, burro, uova e carne – che quindi sono allevati al pascolo.
Un’altra importante vitamina per il cervello e il sistema nervoso è la vitamina B12, fondamentale per la salute neurologica,.
La Vitamina B12 si trova in alimenti di origine animale, soprattutto:
- Fegato
- Vongole
- Ostriche
- Cozze
- Granchi
- Gamberi
Carenze di Vitamina B si manifestano con:
- Disturbi psichiatrici
- Comportamenti ossessivo-compulsivi
- Rabbia irrazionale
- Depressione
- Alzheimer
Riceviamo vitamina B 12 dagli alimenti per animali e, nel caso degli animali terrestri, solo se c’è del cobalto nel terreno.
Un altro nutriente molto importante per il cervello è la colina.
Durante lo sviluppo di un bambino, la colina è utile per la formazione del cervello.
Se la madre ne è carente durante la gravidanza e il bambino non riceve abbastanza colina durante la sua crescita, tale formazione non risulterà adeguata e non potrà essere recuperata neanche in futuro.
La migliore fonte di colina è il tuorlo d’uovo, seguito dal fegato (quindi, ancora una volta, i nutrienti fondamentali per il cervello si trovano negli alimenti ad alto contenuto di colesterolo che le Linee Guida nutrizionali ci consigliano di non mangiare).
Un altro nutriente chiave per il cervello è il sale.
Le aziende che producono latte in formula prevede il sale nella sua composizione.
Ma che dire di una madre che allatta e che segue una dieta povera di sale, o di una donna incinta che crede di non doverne assumere?
La stessa “Leche League” che segue le madri durante l’allattamento raccomanda una dieta a basso contenuto di sale, ma in questo modo anche il bambino ne sarà carente. Il sale, in realtà, stimola un enzima che aiuta la formazione delle cellule gliali, che sono quelle che ci rendono capaci di utilizzare la creatività.
Due minerali chiave per lo sviluppo mentale sono ferro e zinco, che troviamo soprattutto negli alimenti di origine animale, in particolare carne rossa, frutti di mare (le ostriche sono l’alimento in assoluto più ricco di zinco) e fegato, e richiedono la vitamina A per una corretta assimilazione.
È molto importante che le madri mangino cibi ricchi di ferro durante la gravidanza e l’allattamento e che il bambino assuma cibi ricchi di ferro già dai primi mesi.
Il secondo cervello: la salute dipende anche dal benessere intestinale
È utile a questo punto considerare il tratto digestivo.
Negli ultimi dieci anni abbiamo assistito a uno straordinario cambio di direzione.
Un intestino sano è tale quando è rivestito da un bio-film di batteri benefici e svolge i seguenti compiti:
- Protegge dalle tossine,
- Aiuta il processo digestivo,
- Produce sostanze chimiche utili,
- Tiene a bada i microrganismi cattivi,
- Ci protegge da agenti patogeni come la candida e i funghi.
Dobbiamo quindi preoccuparci di nutrire non solo noi stessi, ma anche il nostro bio-film per assicurarci che sia salutare.
Ciò significa mangiare cibi fermentati (come i crauti, Yogurt, Kefir, Kombucha, Kimchi, ecc..) ed evitare il più possibile l’uso di antibiotici, nonché l’assunzione di cereali – poco digeribili – legumi, latte ultra pastorizzato o peggio in polvere e oli vegetali. Anche alcune verdure sono difficili da digerire – verdure molto ricche di fibre (come quelle a foglia scura) devono essere ben cotte – e l’assunzione di zucchero e farina bianca devono essere assunti in minima quantità.
La giusta alimentazione per un cervello sano
Quindi, qual è l’alimentazione più corretta per far crescere un bambino sano e aiutarlo a svilupparsi nel modo migliore?
Sicuramente, è un’alimentazione che deve essere impostata prima ancora di iniziare la gravidanza.
Gli alimenti da evitare sono:
- Quelli industriali
- Dolcificanti artificiali
- Prodotti a basso contenuto di grassi
- Bibite gassate
- Alimenti di origine animale proveniente da allevamenti intensivi
- Caffeina
La dieta perfetta per l’asse intestino cervello dovrebbe invece includere:
- Latte crudo d’asina
- Burro
- Uova (soprattutto il tuorlo)
- Carne di animali allevati al pascolo (non tagli magri)
- Olio di fegato di merluzzo per la vitamina A e D
- Crostacei e pesci oleosi NON d’allevamento
- Soprattutto fegato e altri organi
- Formaggio artigianale stagionato, fonte molto ricca di vitamina K, A e D, di calcio e molti altri minerali
Abbandonare le nostre cattive abitudini di dieta migliorerà la nostra vita
In conclusione, è certo che non possiamo cambiare tutto e in poco tempo, ma possiamo certamente educare fin da subito, dalla loro nascita, le persone che abbiamo messo al mondo: i nostri figli. Il miglior inizio è certamente dare un buon esempio e spiegare a tuo figlio quali effetti benefici determinati cibi forniscono al suo cervello e alla sua crescita.
Modificare la nostra alimentazione in questo modo vale lo sforzo di rinunciare alle proprie abitudini. Non c’è benedizione più grande sulla terra che avere bambini sani e in buona salute. Ne va del nostro futuro.
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